Il piano territoriale stralcio d’area di Cremona è lo strumento di pianificazione territoriale che deriva dagli accordi sanciti all’interno del protocollo di intesa sottoscritto dalla Provincia di Cremona con i comuni di Cremona, Sesto ed Uniti e Spinadesco e funzionale a risolvere situazioni di pesante criticità e conflitto inter-istituzionale.
L’ambito territoriale oggetto del piano è quello ricompreso a sud della ferrovia Cremona – Mantova, a ovest del Porto Fluviale, a nord del Canale Navigabile, a ovest del nucleo abitato di Spinadesco; questa porzione territoriale è interessata da rilevanti interventi infrastrutturali (raffinerie, acciaieria, logistica portuale …), in essere e previsti dagli strumenti di pianificazione locale, ed elemento di forte preoccupazione per le comunità locali. Il mio contributo, come corresponsabile del piano, è stato quello di individuare, all’interno dei tavoli di lavoro con i soggetti istituzionali locali e le parti sociali interessate, le condizioni atte a coordinare gli interventi previsti nella direzione di uno scenario di riqualificazione ambientale e insediativa.
Sono stati quindi definiti interventi complementari di contestualizzazione paesistico-ambientale delle opere infrastrutturali previste e azioni di sistema (parco agricolo locale, recupero edilizia rurale, rete verde di fruizione collettiva …) funzionali alla complessiva sostenibilità dello scenario territoriale e socio-economico.